mercoledì 14 febbraio 2007

Ammissioni agli esami e commissioni, ecco le nuove regole della maturità

articolo tratto da "La Repubblica"

Si cambia. Ma per farlo bisognerà aspettare il voto del Consiglio dei ministri chiamato ad approvare le modifiche presentate dal ministro Fioroni che ridisegnano la nuova Maturità. Il nuovo corso riguarderà i circa 480 mila studenti italiani che dovranno affrontarla a partire dal prossimo anno scolastico. Ecco nel dettaglio le novità contenute nel decreto.

L'ammissione agli esami. Dopo sei anni, se lo schema proposto da Fioroni diventa legge, ritorna l'ammissione agli esami di Stato abolita di fatto dalla riforma Berlinguer del 1999. Sarà il Consiglio di classe, come avviene per tutte le deliberazioni riguardanti gli aspetti didattici, a stabilire se uno studente possiede la preparazione sufficiente per sostenere l'esame di maturità. E sarà negato l'accesso alla maturità a tutti coloro che non avranno superato il debito formativo relativo alle discipline del penultimo anno di corso. Se un ragazzo, per fare un esempio, non ha colmato il debito di Matematica o Latino relativo agli argomenti del quarto anno, non potrà presentarsi davanti alla commissione giudicatrice.
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Le commissioni. Cambia la composizione delle commissioni giudicatrici. Si ritorna alla commissione composta per metà (3 o 4 professori) da docenti esterni e per la rimanente metà da membri interni. Nuove anche le modalità di assegnazione del presidente, che fino a quest'anno - dovendo seguire anche i lavori di 15 classi - era ridotto al ruolo di un semplice notaio. La proposta del nuovo inquilino di viale Trastevere è quella di prevedere un presidente (possibilmente docente universitario) ogni due classi, o al massimo 70 candidati.

Le prove. Novità anche nelle prove d'esame. I destinatari delle novità saranno gli studenti degli istituti tecnici e professionali, che rappresentano comunque la maggioranza dei maturandi. La seconda prova, quella di indirizzo - che in genere prevede lo svolgimento di un progetto o la risoluzione di un problema riguardante le materie specifiche dell'ultimo anno - diventa una prova da svolgere in laboratorio anche in più di un solo giorno. Un modello simile a quello attualmente in vigore per i licei artistici e gli istituti d'arte che svolgono la seconda prova i tre giorni. Saranno inoltre abolite le cosiddette prove Invalsi - test uguali per tutte le scuole superiori della Penisola - introdotte, ma ancora mai attivate, dall'ex ministro Moratti nella riforma della scuola secondaria di secondo grado.

Esterni e 'saltanti'. Nuove regole anche per i candidati esterni (coloro che si presentano agli esami senza avere seguito neppure un giorno di lezione) e per i cosiddetti 'saltanti' per merito (coloro che, ottenuta la promozione al quarto anno con almeno 8 in tutte le discipline, dopo qualche settimana si possono presentare direttamente agli esami di Stato senza frequentare la quinta classe. Questi ultimi, oltre ad avere riportato 8 in tutte le discipline in quarta, dovranno avere la media del 7 negli anni precedenti e avere una carriera scolastica immacolata: neppure una bocciatura.
Ammissioni agli esami e commissioni
Ecco le nuove regole della maturità

I decreti delegati. Il ministro Fioroni ha inoltre illustrato le linee generali di due decreti delegati. Il primo riguarda borse di studio (per circa 5 milioni di euro) riguardanti i diplomati più meritevoli, le cui modalità saranno come è ovvio stabilite successivamente. Il secondo riguarda una più stretta collaborazione tra i ministeri della Pubblica istruzione e quello dell'Università. All'ultimo anno della scuola superiore per meglio orientare le scelte dei ragazzi in vista della facoltà, docenti universitari dovrebbero recarsi a scuola per spiegare direttamente ai ragazzi materie e prospettive di lavoro delle varie facoltà universitarie. E professori della scuola dovrebbero contribuire alla formulazione dei test di ammissione all'università che tanto fanno discutere per la selezione che fanno anche degli alunni che sono usciti col massimo dei voti dalla scuola.

Le reazioni. Positive le reazioni dei sindacati della scuola. Per Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil, "la modifica delle commissioni è un fatto di grande soddisfazione". Nel 2001 abbiamo fatto uno sciopero generale proprio contro le commissioni della Moratti", spiega Panini. Accolta positivamente anche dalla Uil scuola la proposta di modica della maturità. "Si va nella giusta direzione", commenta Massimo Di Menna. "Il collegamento più stretto fra scuola e università e la modifica della seconda prova per gli istituti tecnici e professionali mi sembrano le novità più interessanti", dichiara. Anche se il capo della Uil-scuola vede una strada lastricata di difficoltà per via di gruppi di potere "università e scuole private che sono interessati dalla possibile riforma".
(2 agosto 2006)

Esame di Stato - SPECIALE 2006/2007

Indicazioni per la formazione delle Commissioni giudicatrici nei corsi di studio ad indirizzo linguistico
(C.M. n. 15 del 31 gennaio 2007, prot.n. 810)
Richiesta dei programmi delle materie oggetto di seconda prova scritta relativi ai corsi sprimentali di progetti autonomi
(Nota prot.n. 9 del 26 gennaio 2007)
Materie oggetto della seconda prova scritta dei corsi sperimentali a.s. 2006/2007
Norme per lo svolgimento per l'anno scolastico 2006-2007 degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali autorizzate
(D.M. n. 8 del 17 gennaio 2007)
Modalità e termini per l'affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti le commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studi di istruzione secondaria superiore
(D.M. n. 6 del 17 gennaio 2007)
Materie oggetto della seconda prova scritta dei corsi ordinari e dei corsi di progettazione assistita a.s. 2006/2007. L'elenco completo, con i corsi sperimentali a.s. 2006/2007, sarà disponibile appena possibile
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a.s. 2006-2007. Nota esplicativa degli aspetti connessi alla legge 11/1/2007 n.1
(C.M. n. 5 del 17 gennaio 2007)
Legge n. 1 dell’11 Gennaio 2007 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 Gennaio 2007)
Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università
Fissati i termini di presentazione delle domande di ammissione
(C.M. n. 66 del 23 ottobre 2006)
Acquisizione dati relativi agli indirizzi di studio già caratterizzati da progetti autonomi di maxi sperimentazione
(Nota prot.n. 7801 del 5 settembre 2006)

Esame di Stato: come cambierà
Approvato oggi dal Consiglio dei Ministri uno schema di disegno di legge che modifica la disciplina relativa agli esami di Stato